C’è un luogo non luogo dove tutti possono dire quello che pensano. Qualunque cosa passi loro per la testa. Naturalmente si tratta di Facebook dove ognuno dice la sua, il più delle volte diversa dalla “tua”, alcune volte sbagliata o non condivisibile. Thought Catalog ha elencato le sei categorie di status che dovrebbero essere eliminate. Le ha chiamate le sei categorie di status che dovrebbero cessare di esistere. Immediatamente. Ora vi diciamo quali sono, fate mente locale e cercate di capire se anche voi avete amici virtuali che rientrano nella categoria.
(Leggi la lista dopo la foto)
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1)Cliffhanger, ovvero colui che scrive cose tipo accidenti.. oppure che brutta giornata. Oppure dolore. Il cliffahanger vuole che tu lo compatisca e che risponda con un “che succede?” per potersi poi prontamente sfogare. O meglio vomitare tutto ciò che ha in testa. Le persone così sono fastidiose per il 95% degli utenti. Che dite, basta?
2) Lo shocker: fanno parte di questa categoria coloro che appena succede loro qualcosa di brutto lo scrivono su Facebook. Ma allora non stanno poi tanto male, se hanno l’energia per mettersi a scrivere su un social.. Ah, che pazienza!
3)Quello che scrive pubblicamente messaggi privati. Esempio: ti odio, esci dalla mia vita. Ma un po’ di amor proprio no?! E un po’ di riservatezza?! Quanti ne conoscete di soggetti così? Ecco..
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4)Quello che elimina gli amici dei social. Non ci sarebbe nulla di male a cancellare dalle amicizie quelli, per esempio, che non ti salutano se li incontri per strada. Ma è proprio necessario far sapere a tutti che si sta facendo pulizia? Perché il soggetto in questione crede che restando tra i sopravvissuti dovremmo gioire? Ultima cosa, dubbio legittimo: ma queste persone hanno così tanto libero? E perché non lo impiegano per azioni più nobili?
5)Buongiorno! La colazione con la briosche alla cannella mi mette di buonumore. E ora: walking time! Finalmente l’ora della nanna. Ovvero quello che scrive ogni azione della sua vita ogni santo giorno. Ma possibile che non si renda conto che a noi non frega assolutamente nulla di ciò che fa, anzi sarebbe molto più saggio che smettesse di intasarci la bacheca?
6)L’uomo hashtag: #lunedì #schifo #ilweekend #tornerà #Ilovelife #instapensiero e così via. Una roba completamente inutile che dimostra una cosa: i social network sono l’unico luogo in cui i soggetti di cui sopra possono sentirsi importanti.