Il nonno, il papà e anche la sorella gemella famosi ma lui, Filippo, ha scelto di distaccarsi dal mondo della musica e dello spettacolo: ha scelto un lavoro ‘normale’, lo chef per la precisione. Classe 1990 e un cognome importante, è stato ora intervistato dal Corriere della Sera, cui ha raccontato gli inizi e come sono oggi i rapporti con il suo famoso papà.
“Ho cominciato a fare il barman a 18 anni quando mia sorella Fabrizia mi regalò un corso alla Flair Academy di Milano – ha spiegato – Mi piaceva combinare gli ingredienti tra loro. Proprio quella sperimentazione mi portò, pian piano, a provare curiosità per la cucina professionale. Mi ci accostai con timore reverenziale: mi intimidiva. Ma più mi intimidiva, più mi convincevo del fatto che quella era la sfida da raccogliere”.
Leggi anche: “Tre figlie ed ecco quanti soldi ho in banca”. Morgan, che fine ha fatto perché non lavora più
Filippo, figlio e nipote vip: “Faccio lo chef”
Poi è entrato alla Boscolo Etoile Academy, percorso intrapreso grazie al supporto della madre e che ha segnato la sua carriera. Filippo De Andrè ha già lavorato in molti ristoranti, “anche stellati”: “Ho maturato esperienze significative in cucina, poi in sala. Proprio in sala ho scoperto che amo parlare con le persone, farmi conoscere, scherzare, trasmettere loro le mie passioni”, ha raccontato ancora.
Gemello di Francesca, figlio di Cristiano e quindi nipote del Faber, Filippo De Andrè ha anche confermato al quotidiano che i rapporti col padre non sono particolarmente buoni. Anzi, in questo periodo sono ridotti a zero: “È sempre così: arrivi a un certo punto e crolla tutto, ogni volta è un ricominciare da capo. Allora per proteggermi, mi chiudo in me stesso”, ha aggiunto.
“Ci ho sofferto e continuo a soffrirci, ma nel tempo ho imparato a rassegnarmi. Con la maturità dell’uomo che sono oggi penso che, alle volte, sia meglio prendere le distanze da ciò che dà tormento”, ha detto ancora Filippo, che è cresciuto circondato dalla musica e dalla scrittura, sa suonare la chitarra come suo nonno Fabrizio e suo padre Cristiano ma poi ha scoperto che il combinare ingredienti in cucina era la sua parte artistica su cui lavorare.