«A 18 anni non ero pronta, e ho abortito, anche se allora l’aborto non era legale. Poi, invece, non sono mai riuscita a portare avanti la gravidanza: per quattro volte, incinta di quattro mesi, ho perso il bambino. Cinque o sei volte ho provato anche l’inseminazione artificiale, non è andata e basta. Di recente, un medico mi ha spiegato che forse la responsabilità è della mia tendenza a coagulare troppo, chissà magari sarebbe bastato prendere un farmaco». Parole che lasciano di sasso quelle pronunciate da Giuliana De Sio, attirce 59 enne considerata tra le più importanti del nostro tempo, vincitrice, tra le altre cose, di due David di Donatello come migliore attrice. Le ha rilasciate in un’intervista concessa aVanity Fair, a cui rivela di essere single e di non volere più un uomo perché «non ho più l’energia per affrontare possibili conflitti».
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Sono stati tanti gli amori, ma adesso – dopo la fine della relazione con l’ex tronista Mario De Felice (“che si deve essere comportato proprio male”, scrive la giornalista) – non ne ha nessuno: «Siamo stati insieme due anni, poi un anno fa ci siamo lasciati e non intendo proprio parlarne». Tanti, dicevamo, gli amori della De Sio. Il più importante, rivela lei stessa, era il regista Elio Petri, che amò a poco più di vent’anni e che morì all’improvviso, nel 1982:
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«Il diamante che si incontra una volta nella vita: colto, spiritoso, protettivo. Soprattutto, un uomo che sapeva ascoltare. Non era un rapporto padre-figlia, anche se con il padre che ho avuto io… È che Elio mi ascoltava con attenzione e rispondeva alle mie domande. Io parlavo, parlavo e lui era lì, attento, interessato. Negli amori che ho avuto dopo non ho mai ritrovato questo interesse. Ma io ho bisogno di essere ascoltata, e adesso non lo chiedo agli altri: mi ascolto da sola».
Gli uomini con lei continuano a provarci, e spesso sono giovani: «Forse perché quelli sono più incoscienti, si buttano con entusiasmo, mentre i miei coetanei sono tristissimi». Ma lei non ne vuole proprio sapere, per evitare di soffrire ancora: «Tutti pensano che io sia forte, a nessuno viene mai in mente che anch’io possa sentire il bisogno di essere protetta».