Soltanto sette giorni fa la showgirl e ballerina americana Heather Parisi ha fatto parlare di sé durante ‘Live- Non è la D’Urso’, il programma condotto da Barbara D’Urso. Infatti ha confessato di essere stata vittima di violenza fisica e non per ben 7 anni e l’aguzzino è stato uno dei suoi ex compagni.
Oggi ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e per questo ha voluto dire nuovamente la sua sul suo blog personale, ‘heatherparisi.com’. Qui ha rivelato di aver ricevuto in questi giorni numerose mail da parte di persone che le chiedono un supporto per riuscire finalmente ad uscire da un incubo. (Continua dopo la foto)
“Quando sono stata invitata alla trasmissione, mi è stato chiesto di parlare della maternità a 50 anni e di sovranismo. Ho detto di no al sovranismo. Perché volevo parlare di altro, io volevo parlare di un tema che mi sta a cuore, di un’esperienza che ha lasciato solchi profondi nella mia vita: la violenza sulla donna dentro le mura di casa. Non ne ho mai parlato con nessuno se non con Umberto”, ha scritto nel post Heather. (Continua dopo la foto)
“Quando vivi un’esperienza di quel tipo ti senti sola. Impossibile trovare aiuto. Tutti minimizzano. Ti appiccicano addosso un’etichetta e te la tieni per tutta la vita. L’ambiente attorno a te, non capisce o fa finta di non capire. E non c’è da meravigliarsi. Anche ora c’è chi non crede o non vuole credere. Gente qualunque, ma anche gente che millanta conoscenze o frequentazioni. E questi atteggiamenti si sommano alla violenza che hai subito, rendendola ancora più insopportabile”, ha confidato Parisi. (Continua dopo la foto)
Un post condiviso da Heather Parisi (@heather__parisi) in data:
“Non più uno, ma cento, mille aguzzini, tutti quelli che ti giudicano senza sapere, che usano la tua debolezza per ergersi a moralisti, che preferiscono parlare d’altro perché la violenza è scomoda e disturba più del gossip”. La showgirl statunitense ha proseguito affermando di non voler fare il nome del suo aguzzino e che il suo sogno è aiutare tutte le donne che ne hanno bisogno: “Per adesso, non mi interessa fare il suo nome. Domani? Forse. Voglio dare coraggio a chi non ha ancora il coraggio, e non c’è modo migliore di parlarne e parlarne senza sosta e senza vergogna fino a sconfiggere un male odioso che affligge ancora troppe donne”, ha concluso Heather Parisi.
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