C’è anche Clizia Incorvaia a Venezia. Come i grandi di divi di Hollywood, i personaggi del mondo dello spettacolo italiano e tanti influencer, anche la ex concorrente del Grande Fratello e da poco moglie di Paolo Ciavarro è sbarcata al Lido e ha sfilato sul red carpet della Mostra del Cinema. E ovviamente ha documentato tutto su Instagram. Tra Storie e post, i suoi fan hanno seguito l’arrivo, la preparazione e chiaramente il tappeto rosso.
Ma ecco che è nata subito una polemica per via di alcune Storie. Clizia Incorvaia beccata e smascherata da Selvaggia Lucarelli, a cui nulla sfugge. Come sanno bene i follower della giornalista e giurata di Ballando con le Stelle, dopo il Pandoro Gate si sono accesi i riflettori sulle sponsorizzazioni e in generale l’attività sui social degli influencer.
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Clizia Incorvaia, Selvaggia Lucarelli la smaschera
Tornando a Clizia Incorvaia, appena arrivata a Venezia ha fatto sapere di alloggiare all’Hotel Nani Mocenigo Palace,una struttura di lusso che sorge nel cuore del capoluogo veneto. Come spesso accade, per via della sua popolarità la signora Ciavarro non ha sborsato un centesimo, offrendo in cambio contenuti dedicati all’albergo.
Peccato che, fa notare Selvaggia Lucarelli, abbia praticamente nascosto a regola d’arte la prova della partnership. Clizia Incorvaia non ha infatti dimenticato di piazzare nelle Storie la scritta #supplied, che è in alto a destra ma è difficilissima da vedere. Ha usato un carattere minuscolo ma questa ‘furbata’ non è sfuggita alla giornalista.
“Qui il supplied è proprio per intenditori (Oh, non imparano)”, il commento della Lucarelli, che da mesi si batte sul tema delle sponsorizzazioni sui social che non sempre vengono segnalate dagli influencer. La dicitura “supplied” serve a specificare il fine pubblicitario del contenuto digitale e dovrebbe essere ben visibile.
