Gianni Sperti, non si parla che del suo ultimo cambiamento. Non solo una questione di immagine. In principio molti hanno pensato che l’ex ballerino, oggi opinionista storico del dating show di Maria De Filippi, avesse semplicemente bisogno di rinnovare il proprio look. Oggi arriva la spiegazione a tutto questo. Per Gianni il cambiamento ha un significato molto più profondo.
Gianni Sperti indossa nuovi abiti. L’ aspetto è decisamente cambiato. Abiti casual e capigliatura biondo platino, l’opinionista è quasi del tutto irriconoscibile. Il “Nuovo Gianni”, come lui stesso si è definito, trova oggi una dimensione più ‘spirituale’, sintesi di una riflessione profonda fatta alla luce delle esperienze del passato. (Continua a leggere dopo la foto).
“Un passato scomodo”, afferma nella didascalia a corredo della foto intitolata “Cambiare”, di cui l’opinionista parla così: “Sono sempre stato così, camaleontico, mi dicono. Ogni tanto devo cambiare, mi annoio a vedere sempre la stessa immagine allo specchio. Ho bisogno di novità, come i traslochi… amo cambiare casa, arredamento, perché mi sembra di iniziare un nuovo capitolo della mia vita”. (Continua a leggere dopo la foto).
Per poi chiosare il messaggio con parole significative: “Non piace a tutti questo mio modo di essere ma piace a me e continuerò a fare sempre quello che sento, mi rigenera. Probabilmente lo faccio quando voglio cancellare o meglio, dimenticare un passato scomodo come quello che abbiamo attraversato e non ancora superato.Quel pizzico di follia che mi accompagna da sempre e che mi fa sentire maledettamente vivo…libero!”. (Continua a leggere dopo le foto e il post).
Forse quello di Gianni Sperti può definirsi un vero e proprio percorso di consapevolezza, che tocca sicuramente il corpo, ma senza dimenticare che prima esiste pur sempre lo spirito da amare: “Non sono più cattolico. Sono al 50% buddista, credo che bisogna vivere un po’ cercando di prendere il meglio, trasformando le cose negative in positive. La quarantena mi ha fatto capire a maggior ragione quanto sia inutile, a volte, correre come matti, perché da un momento all’altro si blocca il mondo. Il mondo intero si è bloccato, questo ha spaventato, ha tolto le certezze anche a me”.