Il 2 ottobre 2019, abbiamo visto Gessica Notaro ospite di Caterina Balivo nel programma Vieni da me. Come previsto dal format del programma, il pubblico è sempre in attesa di conoscere i personaggi attraverso il racconto approfondito della loro storia di vita. Gessica è tra i vip che si è voluta aprire ai microfoni della conduttrice. La bella Notaro è una modella conosciuta per un tragico episodio, che ha raccontato nel dettaglio: il suo ex fidanzato incapace di accettare un rifiuto le ha sfigurato il volto con l’acido.
Durante quella puntata, nel salotto di Vieni da me Notaro ha deciso di raccontare un’altra parte della sua vita. Vittima di una vera e propria tragedia, Gessica Notaro ha deciso di ricominciare esattamente da quell’esperienza e continuare a battersi e impegnarsi affinché anche altre donne, vittime di violenza, possano trovare nella forza della condivisione un modo per ricominciare a vivere. Ai microfoni di Vieni da me ha deciso di parlare anche del suo passato e ha raccontato una vicenda che ha commosso il pubblico.: “Mio fratello purtroppo non c’è più. Tutto è successo otto mesi dopo la morte di mio padre. È stata una sua scelta. Ancora non sappiamo perché ha preso questa decisione. Naturalmente mi sono fatta tante domande. Aveva solo vent’anni”. Continua dopo la foto.
“Sono in pre sala operatoria. Oggi non è un vero e proprio intervento, ma è un giorno particolare perché oggi devono tagliare nel mezzo le due palpebre che sono state cucite in questi due anni, per vedere che succede all’interno dell’occhio!», ha dichiarato Gessica Notaro dall’ospedale Bufalini di Cesena, in un video postato su Instagram. “Non è la svolta decisiva, ma ci avviciniamo. Mi sembrava giusto, visto che siamo arrivati a questo punto… e vi racconto dopo come è andata”. Questo accadeva prima che Gessica si togliesse la beda dall’occhio, mostrando esattamente lo stato in cui versa la salute. Continua dopo la foto.
Proprio in occasione del 25 novembre, Gessica ha deciso di rilasciare un’ulteriore intervista: “Non si può e non si deve dimenticare. E nemmeno perdonare, perché questo significherebbe far calare l’attenzione sui tanti casi di maltrattamenti contro le donne. Vittime di violenze inaudite o sfregiate per sempre, come è accaduto a me quasi tre anni fa. Questo non è amore. E bisogna trovare sempre il coraggio e la forza di denunciare subito chi ci fa del male, senza esitazioni, al primo schiaffo o alla prima minaccia ricevuta! Non potrò mai dimenticare quei momenti terribili ho avuto il terrore di perdere la vista per sempre, mi sentivo perduta. Edson è stato l’amore più importante della mia vita, ma quell’amore si era trasformato in violenza e sopraffazione. Comincia spesso così: con la violenza dentro le mura di casa. Si è convinti di essere ancora innamorati e si lotta per un amore sbagliato. Perché questo non è più amore. L’amore vero è quello che ti dà gioia e ti fa vivere col sorriso, non con l’angoscia…”.
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