‘’Il casino l’ha fatto tutto Signorini che ha avvertito la Canalis. Mi hanno tenuto un’ora, sono convinti che io nasconda una fonte’’. È questo uno dei messaggi agli atti dell’inchiesta (circa 600 pagine), coordinata dal pm di Milano Grazia Colacicco, che ipotizza a carico di Gianluca Neri, Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini i reati, a vario titolo, di intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso, accesso abusivo a sistema informatico, violazione della privacy.
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L’sms sarebbe stato inviato a Neri dalla giornalista il 12 ottobre del 2010, dopo essere stata ascoltata dagli investigatori sulla vicenda della presunta acquisizione illecita di 191 fotografie della festa di compleanno di Elisabetta Canalis che si era tenuta nella villa di George Clooney. Dagli atti dell’inchiesta emerge anche che i blogger e in particolare Neri, detto ‘Macchianera’, avrebbero avuto a disposizione due account di posta elettronica, uno denominato ‘GiorgioClone’ e l’altro ‘Copycat’ ed entrambi con la stessa password, per gestire i dati sensibili carpiti e i contenuti delle e-mail di numerosi vip e per scambiarsi informazioni tra loro. Il prossimo 19 giugno, intanto, inizierà il processo.
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