Poche settimane fa era arrivata la proposta di nozze nello studio di Uomini e Donne, davanti ad un pubblico senza parole la coppia aveva annunciato la propria intenzione di unirsi in matrimonio. Una decisione spiazzante che lei aveva motivato nello studio di Verissimo: “è cambiato. Prima, ad esempio, quando andava a giocare a calcio gli chiedevo se ci fossero ragazze e lui negava. Adesso è lui stesso a dirmelo, non ci sono più bugie. Stiamo insieme da 8 anni, io ne aveva 12 e lui 16 quando ci siamo innamorati”.
“È stato il primo in tutto per me. A gennaio 2023 ho scoperto che mi aveva tradita. Dentro di me lo sapevo già ma lui non aveva mai avuto il coraggio di dirmelo. Ho provato a passarci sopra perché non riuscivo a lasciarlo, così ci siamo iscritti a Temptation Island”. Poi era tutto andato in discesa.
Temptation Island, finita tra Gabriela Chieffo e Giuseppe Ferrara
La crisi tra Gabriela Chieffo e Giuseppe Ferrara sembrava superata e invece ieri, 31 ottobre, il clamoroso colpo di scena. Gabriela ha smesso di seguire Giuseppe, per poi pubblicare alcune stories che sembrano confermare la rottura : “Volete le donne forti, dalla grande personalità, dal bell’aspetto, con i valori di un tempo, e poi, non siete in grado di sostenerle, di reggere il confronto, di stare al passo”.
E ancora: “Mettetevi d’accordo fra quello chi volete e ciò che potete permettervi”. Non è finita qui, perché nella seconda rincara la dose: “Basterebbe immedesimarsi nell’altro, per non far del male. Ma costa troppa fatica a chi vive solo per sé stesso”. Quindi conclude: “Non si finisce mai di conoscere le persone nella vita”. Come dire, la nostra storia è finita.
Cosa sia successo tra Gabriela e Giuseppe è difficile capire. Certo è che alcuni gesti sembrano valere mille parole. A rileggere le parole di Gabriela fa tutto più male. “Stiamo insieme da 8 anni e ci tenevo a sposarmi – raccontava – Sono per il matrimonio e i figli da giovani. Adesso sono contentissima. La notte trascorsa dopo che ci siamo lasciati a Temptation Island è stata terribile. Mi chiamavano Samara, mi hanno portato tre camomille. Stavo malissimo”.