Alla vigilia del suo 48esimo compleanno Fabrizio Corona aveva ricevuto una brutta sorpresa: era stato bannato da Instagram. A spiegare il motivo era stato Amedeo Vanza, esperto di gossipo: “A seguito di denunce, segnalazioni, ecc. ecc., il profilo di Fabrizio Corona è stato bannato… Con i social non si scherza e presto ne verranno bannati tanti altri, che in maniera pesante e a tratti violenta trattano argomenti di cose e persone che a loro non dovrebbero assolutamente riguardare”.
A causare il blocco di Fabrizio Corona, nel dettaglio, sembra sarebbero stati i suoi ultimi post contro l’ex gieffina Federica Calemme. Oggi l’ex re dei paparazzi è tornato a parlare da un altro profilo: “Il Reietto” dove ha pubblicato una decine di Stories nelle ultime ore, alcune anche in compagnia del figlio Carlos. “Mi hanno bloccato il profilo perché ho violato le linee guida. I social ormai non possono essere utilizzati per esprimere le proprie opinioni, per dare giudizi, per commentare ciò che succede”, ha attaccato.
Quindi Fabrizio Corona ha aggiunto: “Cioè dobbiamo essere tutti quanti incastrati su delle linee guida che Instagram ci impone appena diciamo qualcosa che non va bene o che potrebbe essere interpretato male tac, arriva quel signore li che ci blocca”. E non è ovviamente finita qui. “Arrivano gli invidiosi che ti fanno le segnalazioni perché esprimi giudizi, perché fai commenti, perché esprimi le tue opinioni”.
Insomma, per Fabrizio Corona la colpa di tutto ciò è di chi “ha fatto la spia”. “Ai tanti nemici che hanno segnalato la mia pagina: potete stare tranquilli, provvederò a fare altrettando anche se l’invidia – a differenza vostra – non è il mio sport preferito. Allora a cosa servono i social? Però a poco a poco da questo profilo, dove posso fare quello che voglio, vi insegnerò la comunicazione. Nel frattempo mi faccio una risata in attesa di recuperare il mio profilo”.
Nei giorni scorsi Fabrizio Corona era stato pesantemente attaccato dall’ex moglie Nina Moric. “Mi vergogno di fare questo appello. Carlos soffre di psicosi transitoria acuta – si legge sulle scritte bianche a fondo nero – Deve essere curato! Non ha il telefono e nessuno mi risponde dalla parte paterna. Se non prende i farmaci associati all’analisi comportamentale cognitiva sarà la sua fine! Vi prego, aiutatemi, mio figlio ha bisogno! Per favore…”.
“Denunce e segnalazioni”. Fabrizio Corona, gravi provvedimenti: è successo dopo i suoi gesti