Fabrizio Corona e la malattia del figlio Carlos. Stanno facendo scalpore le anticipazioni sull’intervista dell’ex re dei paparazzi a “Belve” di Francesca Fagnani. L’imprenditore, dopo aver scontato la sua pena, con un post su Instagram aveva annunciato: “Torno in Rai dopo 13 anni. Torno a poter parlare senza vincoli e obblighi dopo 13 anni da uomo libero. Ho tante cose da dire e da fare”. Poi sul figlio avuto dalla modella croata Nina Moric ha dichiarato: “Adesso sta male”.
Fabrizio Corona ha anche parlato dell’ex: “Oggi sta troppo male o troppo fuori per capire che deve fare la madre. Non ci puoi fare più niente, lei non ci sarà più per lui”. A queste parole la stessa Nina Moric ha replicato duramente con uno sfogo sui social: “Le persone veramente malvagie non feriscono solo gli altri. Sono addirittura orgogliosi del dolore che causano e poi cercano di incolpare le loro vittime”. Ma di quale malattia soffre Carlos?
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Di cosa soffre il figlio di Fabrizio Corona e Nina Moric
Fabrizio Corona, piuttosto scosso, ha detto: “Ho lottato per anni e anni, in questo momento sono in una fase molto brutta mia: ho un po’ abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare, ma sai che la vita gli ha dato questo e lo devi affrontare, ci devi convivere. Io ci sono in questo momento come una presenza, che sa che lui non è una persona che potrà gestire la sua vita da solo. Nel momento in cui non ci dovessi essere io nella sua vita non avrà mai problemi di nessun tipo, ho messo al posto giusto le persone giuste”.
Poco tempo fa era stata la stessa Nina Moric a spiegare che il figlio Carlos soffre di disturbo psicotico breve, o disturbo psicotico acuto, malattia caratterizzata da uno stato psicopatologico di delirio che compare in maniera brusca e improvvisa e tende a svanire. Un disturbo che riguarda in particolare i giovani tra i 18 ei 24 anni.
Il disturbo psicotico breve o acuto può assumere diverse forme ed è spesso associato a sintomi deliranti, disturbi del sonno, allucinazioni e variazioni dell’umore. In molti casi, questa condizione si sviluppa in concomitanza con una depressione non diagnosticata. Alcuni fattori esterni possono determinarne la manifestazione come cambiamenti improvvisi che obbligano il soggetto a lasciare la propria zona di comfort: parliamo di trasferimenti in un’altra città o Paese, situazioni stressanti dovute a significative perturbazioni nei ritmi sonno-veglia, come orari di lavoro o di studio che superano le capacità del soggetto, e in generale situazioni di notevole tensione e disagio.
La mamma Nina Moric un anno fa aveva fatto questo appello: “Mi vergogno di fare questo appello. Carlos soffre di psicosi transitoria acuta. Deve essere curato! Non ha il telefono e nessuno mi risponde dalla parte paterna. Se non prende i farmaci associati all’analisi comportamentale cognitiva sarà la sua fine!
