“Mi raccontava i suoi sogni erotici, mi sono sentita importante ed ho ceduto senza che avessi la consapevolezza di ciò che stava facendo”. Così si è giustificata davanti alle autorità Caron Lewty, insegnante di musica 48enne del West Workshire – Regno Uniot – accusata di aver fatto sesso con uno studente 17enne con problemi psichici.
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A scoprire la tresca è stata la madre dopo aver letto alcuni messaggi inequivocabili sul telefono del figlio. La relazione, a quanto si sa, è andata avanti per un paio di mesi tra incontri clandestini a scuola e lunghe corrispondenze telematiche in cui non mancavano particolari piccanti. Per la professoressa l’accusa è aggravata dal fatto che il giovane è stato definito dalle autorità: “Vulnerabile”, incapace di comprendere a pieno le situazioni e distinguere il bene dal male.