In un’intervista a Vanity Fair Emma Marrone si è raccontata a tutto tondo: figli, famiglia e si lascia andare anche al tema fidanzato. Ha toccato poi, quello del rapporto con il padre, scomparso un anno fa: una figura cruciale nella sua vita e nella sua crescita umana quanto professionale. “Ho come modello mio padre – racconta -, che mi ha cresciuta con il suo esempio di giustizia e generosità. Era un infermiere e quando tornava a casa faceva iniezioni e medicazioni a tutto il vicinato, spesso per chi non se le sarebbe potute permettere”.
“Io col mio ho avuto un legame bellissimo. Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure. Certe sere uscivamo e tornavamo brilli, con mia madre che ci aspettava sulla porta. Quando i miei amici venivano a cena e a fine serata poi sgattaiolavano fuori per fumare, mio padre li guardava e diceva: ragazzi, la canna ve la potete fare anche qui. Mamma dice che io sono quella che gli somiglia di più”.
Emma Marrone, svelato il motivo per cui non ha un fidanzato
Una morte, quella dell’uomo vittima della leucemia, che ha lasciato il segno. “Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero. Non ho rimpianti. Credo anzi che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”.
Poi passa alla sfera sentimentale e svela il motivo per cui non ha un fidanzato. “Non mi pongo il problema. Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo, sono fatta di carne e ci sono sere in cui mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma questo sentimento non mi spinge mai a pensare che andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola, ho tante famiglie”.
“Ho quella d’origine e siamo molto uniti, ma dopo tanti anni considero famiglia anche quella professionale, perché i legami che si creano lavorando insieme sono fortissimi e io sono una persona fedele agli affetti. Col trasferimento a Roma mi sono poi costruita un gruppo di amicizie intime, quattro persone, che sono il mio rifugio e su cui so che posso contare sempre. Per carattere posso stare senza compagno, ma non senza una comunità di affetti. Poi trovare un uomo mica è facile”.