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Eleonora Daniele non regge all’emozione e piange. Quella tragedia non riesce proprio ad accettarla

Eleonora Daniele è diventata mamma della piccola Carlotta ed è al settimo cielo da quando la bimba è venuta alla luce. Nelle ultime ore però ha toccato un argomento molto delicato e triste, che riguarda una terribile storia di cronaca nera. Si è infatti soffermata sulla morte di Evan Lo Piccolo, il bambino originario di Modica deceduto per le lesioni che secondo l’accusa sarebbero state provocate dal convivente della madre, Salvatore Bianco. Forte l’emozione della donna.

Questa vicenda l’ha scossa particolarmente e la commozione per la prematura scomparsa di un bimbo così piccolo è davvero tanta. La conduttrice televisiva di ‘Storie Italiane’, nel suo post pubblicato su Instagram, ha parlato anche della tutela dei minori. Ed è proprio nella trasmissione Rai ad aver toccato più volte questo importante tema. Le parole utilizzate dalla Daniele hanno colpito tutti i suoi follower, a loro volta increduli dinanzi ad una tragedia che forse poteva essere evitata. (Continua dopo la foto)


Ecco cosa ha scritto a corredo dell’immagine di Evan: “Ho letto la storia del piccolo Evan. E ho pianto. Perché chi doveva tutelare la vita di questo bambino non ha fatto nulla? Quando ti arriva un bimbo pieno di lividi in ospedale non ti scatta la molla di strapparlo dalle mani dei suoi aguzzini? La mamma indagata da un mese, ma chi pagherà ora per non averlo immediatamente strappato dai suoi carnefici? In quel mese il bambino doveva essere messo in salvo”, ha aggiunto. (Continua dopo la foto)

Eleonora ha proseguito: “Appena ci sono segnali di questo genere una giovane vita va messa in protezione, perché succedono ancora queste cose? Perché si parla di tutela dell’infanzia e poi si lasciano dei figli in mano a dei genitori di quel genere? Possibile che nessuno abbia fatto nulla. Non riesco nemmeno ad immaginare cosa abbia dovuto soffrire e sopportare questo povero piccolo. E mi fa male che ci ritroviamo a raccontare spesso fatti di questo genere e che non cambi mai nulla”. (Continua dopo la foto)

 

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Ho letto la storia del piccolo Evan . E ho pianto . Perché chi doveva tutelare la vita di questo bambino non ha fatto nulla ? Quando ti arriva un bimbo pieno di lividi in ospedale non ti scatta la molla di strapparlo dalle mani dei suoi aguzzini ? La mamma indagata da un mese, ma chi pagherà ora per non averlo strappato immediatamente dai suoi carnefici? In quel mese il bambino doveva essere messo in salvo. Appena ci sono segnali di questo genere una giovane vita va messa in protezione, perché succedono ancora queste cose? Perché si parla di tutela dell’infanzia e poi si lasciano dei figli in mano a dei genitori di quel genere? È possibile che nessuno abbia fatto nulla. Non riesco nemmeno ad immaginare cosa abbia dovuto soffrire e sopportare questo povero piccolo. E mi fa male che ci ritroviamo a raccontare spesso fatti di questo genere e che non cambi mai nulla , ci vogliono sostegni mirati e interventi più rapidi. Così non si può . Non si può far morire un bambino . Non si può . #cambiamolecose #evanpernondimenticare

Un post condiviso da Eleonora Daniele Official (@eleonora_daniele_official) in data:

Eleonora Daniele ha concluso così il suo intervento social: “Ci vogliono sostegni mirati e interventi più rapidi. Così non si può. Non si può far morire un bambino. Non si può”, ed ha aggiunto gli hashtag #cambiamolecose e #evanpernondimenticare. Tra coloro che hanno risposto al post Monica Leofreddi: “Veramente una vergogna. C’è da piangere di dolore e di rabbia” e Manila Nazzaro: “Una roba impossibile da capire, un dolore immenso”.

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