Se un tempo la marijuana era considerata un qualcosa destinato solo agli sballati, le cose sono molto cambiate negli ultimi tempi. È vero, i dati statistici sono ancora pochi per poter assumere a dato di fatto che l’erba faccia bene a tutti. Quel che si sa, però, è che ormai è possibile usarla per la terapia del dolore, per esempio.
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E Karyn Wagner, fondatrice della Paradigm Medical Marijuana, spin off della Paradigm Corp, un network di professionisti specializzati in terapia del dolore, ha deciso di provare sulla propria pelle gli effetti della cannabis. Non soffrendo di alcuna patologia, ha potuto constatarne gli effetti ‘’normali’’. La Wagner ha fumato una canna col compagno e nel suo corpo è successo qualcosa di incredibile. Ha raccontato, infatti, di aver improvvisamente provato una gran voglia di fare l’amore e di aver raggiunto un piacere diverso, lento, intenso. Da qui, come si legge su GQ, è nata l’ispirazione per una nuova impresa commerciale: Sexxpot, un sito internet che vende graziose bustine di marijuana depotenziata. Perché l’erba funga da afrodisiaco infatti, è essenziale dosare la concentrazione di THC. Livelli troppo alti possono inibire la produzione di estrogeni, se non stonarti al punto da non riuscire neppure a baciare il partner. La dose perfetta invece predispone la donna al sesso. Cioè come la rende? Rilassata, divertente, disinibita, indimenticabile agli occhi dell’uomo. Le fanatiche della cannabis sono già riunite in associazioni di settore e ordini di consumatrici che organizzano workshop e party dimostrativi per iniziare le sorelle al culto della cannabis.
