A causa di un bug, diversi utenti di Facebook sono stati dichiarati morti sul social network, attraverso la funzione che trasforma il profilo in una pagina commemorativa. Tra questi, anche il fondatore Mark Zuckerberg. “Si tratta di un terribile errore che abbiamo immediatamente risolto“, ha commentato un portavoce della società. L’errore ha a che fare con un aggiornamento dei profili “commemorativi“, cioè quelli degli utenti che sono morti: esistono dal 2015 e servono per permettere a familiari o amici di un utente che è morto di gestire la loro pagina e di trasformarla in una bacheca commemorativa. Per rendere commemorativo un account si deve inviare una domanda a Facebook, utilizzando un modulo nel quale si devono inserire nome e cognome del deceduto, la data della sua morte e un link a una fonte di qualche tipo in cui si parla del suo decesso. La comunicazione della morte dei circa due milioni di utenti è avvenuta tramite un messaggio comparso sul profilo di ciascun utente che invitava le persone a condividere ricordi del ”deceduto”. (Continua a leggere dopo la foto)
L’errore è stato scoperto da alcuni utenti, che dopo aver effettuato l’accesso hanno notato la frase che sarebbe dovuta comparire solamente nei profili commemorativi, ma per un errore è stata inserita anche negli account di persone vive. Dopo qualche ora – e numerose segnalazioni da parte degli utenti che avevano ricevuto il messaggio di commemorazione sulla propria bacheca – Facebook si è accorto del problema, ha riportato in vita tutti i non-morti, e un suo portavoce ha spiegato.
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”Oggi, per un breve periodo, un messaggio che sarebbe dovuto comparire sulle pagine “commemorative” è finito anche su altri account. È stato un errore terribile, ma ora abbiamo rimediato. Ci dispiace molto per quello che è successo e abbiamo fatto il possibile per risolvere ogni problema il più velocemente possibile”. La notizia della morte improvvisa di circa due milioni di utenti ha invaso subito gli altri social, con molte persone che rassicuravano i propri amici su Twitter della propria buona salute e cercavano di scherzare sull’accaduto.