Cristina Parodi, un retroscena da Angelica Gori e poi la confessione. La terzogenita della giornalista e conduttrice rivela tutto durante un’intervista rilasciata su Il Fatto Quotidiano. Mamma Cristina e papà Giorgio non possono che essere fieri di lei e continuare a sostenerla nella realizzazione di un piccolo grande sogno nel cassetto.
Pochi giorni ancora e il 24 luglio Angelica Gori, terzogenita di Cristina Parodi e Giorgio Gori, compirà la bellezza di 19 anni. E quel talento che non è mai stato frenato dalla propria famiglia e che, invece rende tutti fieri di lei. Un sogno che diventa realtà e che la figlia della Parodi è riuscita a coltivare giorno dopo giorno, anche grazie al sostegno della sorella Benedetta, di 24 anni, e del fratello Alessandro, di 23 anni. (Continua a leggere dopo la foto).
La passione per la chitarra è nata fin da piccola e adesso esplode grazie alla collaborazione nata con Alessio Belotti il due Chiamamifaro. Il progetto ha trovato un riscontro positivo anche da parte di Riccardo Zanotti del gruppo Pinguini Tattici Nucleari, che ne curerà la produzione. Il titolo? Pasta Rossa. E angelica ne parla così. (Continua a leggere dopo la foto).
“È stata accolta con entusiasmo anche perché stavolta canto in italiano, quindi il senso della canzone è risultato più immediato. Alla mia famiglia è piaciuto anche il testo e quello che la canzone racconta. Qualcuno si è anche commosso”. E quel qualcuno non poteva che essere proprio la “Mamma!”. Angelica aggiunge qualche dettaglio. (Continua a leggere dopo le foto).
“Mamma e papà per il mio progetto musicale mi stanno vicini e non mancano di farmi sentire il loro appoggio. Naturalmente come tutti i genitori ci tengono affinché ci sia un piano B nella vita e quindi la prospettiva è l’iscrizione all’ Università. Mi sembra anche un ragionamento logico da parte loro. Sono super felici per me e mi supportano tanto. Abbiamo condiviso moltissime cose tra le quali, l’amore per la musica. Insomma tutti e due sono dei giudici perfetti per me: mi danno delle dritte, ma quando c’è da criticare, lo fanno senza nessun problema”.