Importante aggiornamento sulla vicenda relativa ad Alessandro Basciano, arrestato per l’accusa di stalking e minacce nei confronti della sua ex fidanzata Sophie Codegoni. C’è stato l’interrogatorio nella giornata del 23 novembre, che è durato ben tre ore, nel quale lui ha dato la sua versione dei fatti.
A parlare è stato l’avvocato di Alessandro Basciano, che ha rivelato il contenuto dell’interrogatorio effettuato dal deejay. Stando alle accuse, lui avrebbe minacciato di morte Sophie e ci sarebbero state tra le 50 e le 60 telefonate e videochiamate, oltre a pedinamenti.
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Alessandro Basciano, interrogatorio di 3 ore dopo l’arresto: cosa ha detto
Alessandro Basciano, come confermato dal legale, Leonardo D’Erasmo, ha avuto un lungo interrogatorio. Questo quanto affermato dal difensore: “Il mio assistito è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso ed è molto turbato. Ha risposto per tre ore al magistrato, ha dato la sua versione e le prove sui fatti e sono fiducioso che presto avremo novità importanti su questo caso”.
Poi l’avvocato ha criticato il fatto che sia stato distrutto dall’opinione pubblica: “Questo ragazzo è stato ucciso dalla stampa, è stato già fatto un processo mediatico, come accade in questi casi. È stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso. Domiciliari? Ho chiesto altro”. Ma non ha voluto sbilanciarsi di più. E poi si è soffermato sullo stato d’animo dell’assistito.
D’Erasmo ha concluso così su Basciano: “L’ho trovato molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso. Il mio assistito è turbato come una persona che finisce in carcere per qualcosa che non ha commesso. Turbato, dispiaciuto, afflitto e addolorato. Sono sicuro e fiducioso che la giustizia farà il suo corso”.