La notizia sulla coppia di fidanzati conviventi multati perché sorpresi da una pattuglia di vigili in borghese mentre si baciavano per strada ha lasciato molti italiani perplessi. Come mai sono stati multati? È stata la domanda che i lettori si sono posti dopo aver letto la notizia. Infatti i due convivono e fino a ieri tutti erano convinti che per i componenti dello stesso nucleo familiare la regola del distanziamento sociale (abbracci e baci) non fosse obbligatoria.
Il fatto è successo sulla Strada Nuova, nel centro di Pavia, quando la coppia stava passeggiando ed è stata notata da una pattuglia in borghese mentre abbracciava la fidanzata. Quest’azione, infatti, non è ammessa dalle regole attuali contro la diffusione del coronavirus e adesso il giovane, poco più di 20 anni, è stato dovrà pagare una multa salata. (Continua a leggere dopo la foto)
La pattuglia di agenti in borghese non ha voluto sentire ragioni e ha redatto il verbale al giovane, che è stato multato di 400 euro. Secondo quanto riporta il quotidiano pavese, sia il ragazzo che la fidanzata avevano la mascherina addosso ma l’abbraccio è un comportamento che non rispetta le norme sul distanziamento sociale imposte dal Governo. Gli agenti hanno appurato che la coppia è convivente e ha redatto il verbale con la multa. (Continua a leggere dopo la foto)
Sin dall’inizio dell’epidemia da coronavirus il premier Giuseppe Conte l’ha detto in maniera esplicita: “Evitate baci e abbracci”.
Distanziamento sociale di almeno un metro e quando non è possibile diventa obbligatorio indossare la mascherina. Per questo motivo chi si è abbracciato in strada e chi si è baciato, come è accaduto alla coppia di Pavia, sono stati multati. Quindi la risposta a chi si chiede se è possibile baciarsi in strada (anche a conviventi) è no. Questo gesto, come abbiamo letto in questi giorni sulle cronache, è passibile di multa. (Continua a leggere dopo la foto)
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Negli ultimi giorni, dopo le immagini di strade affollate e gente in stradaper aperitivi e cene, il governo ha disposto nuovi controlli per impedire gli assembramenti e dal Viminale è partita la circolare per i questori che sottolinea proprio la necessità di far rispettare le regole per evitare nuovi contagi da coronavirus. Secondo quanto riportato dal Corriere, il Viminale ha ”precisato che bisogna invitare i cittadini ad applicare le misure e soltanto di fronte al rifiuto si deve procedere con la sanzione”.