Chiara Ferragni, ancora brutte notizie. L’influencer è ancora nella fase più critica della sua carriera e in questi giorni sta affrontando le conseguenze dei casi giudiziari che l’hanno coinvolta nelle ultime settimane. Dopo la separazione con il marito Fedez c’è da fare i conti con la perdita di credibilità e reputazione dopo lo scandalo del pandoro-gate e di altri casi analoghi.
Mentre dal punto di vista sentimentale Chiara Ferragni sembra aver ritrovato l’amore con l’ortopedico 31enne Andrea Bisciotti la sfera professionale le riserva altri dispiaceri. Sembra infatti che lo storico negozio di Milano, aperto nel 2017, sia destinato a chiudere i battenti entro agosto. L’indiscrezione, lanciata da Chi, non è stata confermata. Ma intanto arrivano altre brutte novelle.
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Chiara Ferragni, dopo la chiusura dei negozi arrivano i licenziamenti
In questo periodo diversi store di Chiara Ferragni hanno chiuso e i gioielli sono stati messi in saldo fino al 70%. Ora arriva l’annuncio dell’esperto di gossip Gabriele Parpiglia che sui social posta le foto degli uffici svuotati dove lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni. Tradotto, sono arrivati i primi licenziamenti.
Mentre Chiara Ferragni pare aver raggiunto un accordo con l’Antitrust donando oltre un milione di euro a “I bambini delle fate” in relazione al caso delle uova pasquali, Parpiglia lancia diverse indiscrezioni: “Dopo aver dato la notizia della chiusura di alcuni negozi con marchi in concessione (da nord a sud dell’Italia, non solo quello centrale a Milano) arrivano i primi licenziamenti e gli uffici svuotati dove lavorano o meglio lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni… dove oggi non c’è più Fabio Maria Damato, ma la madre Marina Di Guardo che sta gestendo attività soprattutto a livello finanziario”.
“Alcune stanze sono state date in affitto, altre chiuse – prosegue il giornalista – E arrivano i primi licenziamenti “eccellenti” come l’allontanamento della direttrice della comunicazione”. Sembra inoltre che Chiara e la mamma abbiano avuto un contrasto: “La causa sarebbe l’assenza sul lavoro della prima, i continui weekend e, badate bene, una storia d’amore della Ferragni con un manager più grande destinatario delle dediche social. Nome che non può esser svelato e situazione che preoccupa la signora Di Guardo”.
Sembra che i rapporti tra Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato proseguano nonostante la fine formale della collaborazione. E ci sono altri guai. Cosa faranno i dipendenti licenziati? “Ricollocarsi per chi ha sul Curriculum il nome dell’azienda della Ferragni è un danno. Le persone che lavoravano sotto brand Ferragni – spiega Parpiglia – hanno un CV macchiato che comporta una difficile collocazione. Inoltre pare che sia partita la causa tra Pasquale Morgese, imprenditore anche lui di Barletta e detentore del 27.5 percento di TBS crew e il clan Ferragni brand per “Cattiva gestione” (prima c’è stato un aumento di capitale che Morgese non avrebbe digerito). Insomma una brutta pagina che esula dall’inchiesta ma che ha lasciato a ‘piedi’ lavoratori che non avevano responsabilità nonché vittime di errori di ‘comunicazione’ altrui”.
