Si è spento improvvisamente a Milano Giovanni Paoli, giornalista e primogenito del celebre cantautore Gino Paoli. Colpito da un infarto, è deceduto venerdì 7 marzo presso l’unità coronarica dell’ospedale Niguarda. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita sia per la sua famiglia che per il mondo del giornalismo italiano.
Nato a Genova nel 1964 dal matrimonio tra Gino Paoli e la sua prima moglie, Anna Fabbri, Giovanni ha intrapreso la carriera giornalistica, collaborando con diverse testate e case editrici, tra cui Mondadori e RCS. Oltre a essere un giornalista stimato, in gioventù aveva anche coltivato la passione per la musica, suonando nella band che accompagnava il padre nei concerti.
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Gino Paoli, chi era il figlio Giovanni morto a 60 anni
Gino Paoli, che quest’anno compirà 91 anni, ha avuto quattro figli da relazioni diverse: Giovanni, Amanda Sandrelli, nata anch’essa nel 1964 dalla sua relazione con l’attrice Stefania Sandrelli, e due figli più giovani, Nicolò (1980) e Tommaso (1992), avuti con l’attuale moglie Paola Penzo, sposata nel 1991.

Nel corso della sua carriera, Giovanni Paoli ha raccontato il lato più intimo del padre, condividendo aneddoti e riflessioni in occasione del suo 90° compleanno. Sul sito da lui diretto, Dillingernews, aveva ricordato con affetto episodi di vita familiare, come l’amore condiviso per i gatti e il momento in cui scoprì l’esistenza della sorella Amanda.
“Giovanni nasce a Genova il 13 luglio 1964, Amanda a Losanna il 31 ottobre 1964. Paparazzi scatenati e un caro amico, Pierre Forlani, allora giornalista a Stop, che gli fa le soffiate quando sono appostati per farlo scappare da uscite posteriori. Nell’estate del 1972, Gino mi fa: ‘Domani andiamo a conoscere tua sorella’. Io: ‘Ma papà, io sono figlio unico’. Lui: ‘No’. Mi carica in macchina e lungo l’Autosole non spiccico una parola, frastornato”.

È morto Giovanni Paoli, il figlio del cantautore Gino: aveva 60 anni https://t.co/512WysM60N
— La Stampa (@LaStampa) March 10, 2025
Un racconto che sottolinea il rapporto complesso ma profondo che ha legato Giovanni alla sua famiglia. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per chi lo ha conosciuto e apprezzato, sia nel mondo della comunicazione che nel contesto familiare.