Questi sono giorni importanti per la telefonia cosiddetta “alternativa”. Dopo il progetto “Fi” annunciato da Google, Facebook, reduce dall’attivazione delle chiamate via internet su Messenger (che, come annunciato ieri in occasione della trimestrale, rappresenta il 10% delle chiamate Voip globali) e WhatsApp, lancia Hello: progetto che parla anche un po’ italiano visto che il product manager è il veronese Andrea Vaccari. L’applicazione, per ora solo per Android, darà informazioni su chi chiama, anche se il numero non è salvato in rubrica. Per il momento Hello è disponibile solo in tre mercati Usa, Nigeria e Brasile.
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La novità punta a sostituire il tradizionale “dialer” per le telefonate, cioè il sistema predefinito installato nei telefoni che consente di identificare un numero che chiama o di effettuare una telefonata. Hello si collega a Facebook in modo che l’utente possa visualizzare le informazioni di chi chiama, anche se non è un contatto della propria rubrica, le sue generalità, ma anche informazioni specifiche come il compleanno o il lavoro. Inoltre dalla stessa applicazione si potranno bloccare contatti indesiderati e si faranno ricerche di persone e luoghi. Ovviamente si potrà anche chiamare e mandare messaggi gratuitamente sfruttando Messenger. Le informazioni che viaggiano su Hello, sottolinea Vaccari, sono quelle che un utente ha già scelto di condividere su Facebook. La mossa consente al social network di Mark Zuckerberg di rafforzare la sua presenza nel campo delle telefonate.
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