Non è passato molto tempo da quando Carmen Russo, con comprensibile dolore, ha manifestato la rassegnazione al non poter più avere figli, data la sua età avanzata. Ora, la stessa ballerina, intervistata dal settimanale “Visto”, ha parlato della piccola Maria, avuta con Enzo Paolo Turchi. Dichiarazioni che, evidentemente, ha ritenuto obbligate dopo le critiche a lei e al marito, ma anche rivolte alla stessa Maria. I due sono accusati di non saper educarla adeguatamente e la piccola di approfittarne (accuse di fatto fuori luogo considerando che si tratta di una bambina). Innanzitutto ha precisato che non è una bambina viziata, solo un po’ capricciosa: “Viziata no, come del resto non lo sono stata io, che non ho avuto né fratelli né sorelle. Capita che sia capricciosa, ma è anche normale alla sua età. Quando succede io ed Enzo Paolo le spieghiamo con calma perché non deve fare i capricci e lei capisce: ‘Va bene, va bene’ e cambia subito atteggiamento”.
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Carmen, al contrario, come ha spiegato, sta facendo tutto il possibile perché la bimba eserciti la propria indipendenza: “È giusto che sia indipendente il prima possibile: avendo due genitori sempre presenti, è molto stimolata e prende iniziative. Noi la lasciamo fare, senza mai perderla di vista un attimo. In vacanza, soprattutto quando eravamo nel villaggio, dopo cena si riuniva con altri bimbi ed era autonoma da noi, vigili a distanza. Poi, seguendo l’esempio dei più grandi, anche in acqua osava tuffi e nuotate. Ovviamente si attacca al mio braccio, ma rimane a galla senza braccioli o ciambella. Non è una bambina timorosa, ma è prudente. A questi momenti di emancipazione poi Maria alterna momenti molto teneri, in cui è solo una bambina che vuole ascoltare la favola della buonanotte. Così ogni sera, prima di farla addormentare, le racconto storie alle quali si appassiona”.
“Nostra figlia è l’artista di casa: ormai ci ruba la scena. In Sardegna, infatti, alloggiavamo in un villaggio e lei si è scatenata ogni sera con la baby dance. Benché fosse circondata da tanti altri bambini, anche più grandi di lei, è stata sempre in prima linea e al centro dell’attenzione. Dice tutte le parole in modo chiaro. Si fa capire, ed è sicura nel manifestare le proprie esigenze, soprattutto a tavola. E poi è diventata, se possibile, ancora più affettuosa. In casa siamo circondati da cani, ma su tutti ce n’è uno che è parte della famiglia, Energy. Lei lo accarezza e dice: “Faccio coccole”.
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