Cesare Quattrociocche, padre dell’attrice Michela e suocero del calciatore Alberto Aquilani, è stato indagato nell’ambito di un’inchiesta sull’affidamento di lavori e servizi in cambio di denaro o di altra utilità (vacanze, biglietti aerei e assunzioni) insieme ad altri 43 tra funzionari e dirigenti di Rai, società del gruppo Mediaset, La7 e Infront.
Stando all’organigramma on line, Quattrociocche risulta essere referente per i servizi di pianificazione del Televideo di viale Mazzini ma nel decreto di perquisizione e sequestro che lo riguarda si parla dei favoritismi che avrebbe fatto alla “D and d lighting ad truck” e a “di.Bi. Technology” le due società di David Biancifiori. Nel decreto, firmato dal pm Paolo Ielo, si legge chiaramente che Biancifiori avrebbe “erogato a Quattrociocche utilità consistenti in somme di denaro e nella messa a disposizione di tecnologie per la realizzazione dell’evento del matrimonio della figlia”. L’uomo è accusato di corruzione.
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