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“Brutte cose per noi”. Al Bano, i figli rompono il silenzio sul papà e i rapporti con lui

  • Gossip

“Dovete sapere queste cose su nostro padre”. I figli di Al Bano Carrisi si raccontano e svelano dettagli inediti sul rapporto con il loro famoso papà. Queste testimonianze, del tutto nuove, hanno lasciato a bocca aperta i fan del cantante di Cellino San Marco.

Rivelazioni sorprendenti dai figli di Al Bano. La famosa voce della musica italiana ha una famiglia molto numerosa, con sette figli avuti da due compagne diverse: Romina Power e Loredana Lecciso. Alcuni dei suoi figli hanno condiviso con la stampa ricordi della loro infanzia e adolescenza, raccontando esperienze simili e concordando su molti aspetti. Da una parte c’è l’amore per il loro padre, ma dall’altra emerge anche molta sofferenza. Vediamo perché.

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“Brutte cose per noi”. Al Bano, i figli rompono il silenzio sul papà e i rapporti con lui

Yari Carrisi, il primogenito avuto da Romina Power, ha confessato al Corriere della Sera di essersi sentito spesso sotto pressione: “Mi ha fatto molto soffrire. Bastava un titolo di giornale per rovinarmi la giornata. Ci scattavano continuamente foto con didascalie inventate, era una sorta di Instagram ante litteram”.

Yari è diventato un musicista affermato, ma non stato facile. Infatti, ha aggiunto: “Quanto ai paragoni, inevitabili, basta andare dove non lo conoscono: in India sono stato benissimo”.

Anche Jasmine Carrisi, 23 anni, concorda con Yari sullo stress subito da ragazzina. Anche lei, come il fratello, ha seguito la strada della musica: “Questa continua attenzione mi ha fatto chiudere in me stessa, anche se salgo volentieri sul palco e lì mi dimentico di tutto il resto. Mi spiace quando sui social si aspettano che sia quasi un prolungamento di mio padre, come se dovessi cantare con il cappello sulla testa le sue canzoni. Io sono diversa”.

Infine, il più piccolo: Albano Jr Carrisi, 22 anni. Lui ha preso le distanze dal mondo del padre, e non sembra pentito. Forse per questo le cose per lui sono state più facili. “Sono l’unico che non ha scelto la carriera artistica: studio Economia al terzo anno, un giorno mi piacerebbe occuparmi della tenuta di Cellino. La disponibilità di papà con tutti la vedo come un pregio. Non ho patito l’attenzione, perché non me ne sono mai sentito al centro”.

Parlando ancora di Al Bano come papà tutti e tre i fratelli si sono detti d’accordo su un punto che riguarda il carattere del cantante: “È davvero testardo!”. Ma questo lo aveva intuito anche il pubblico. Ma non è per forza un difetto.


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