Pochi giorni fa Britney Spears ha finalmente potuto parlare in tribunale a Los Angeles con il giudice Brenda Penny. Ciò che ha detto è stato davvero pesante, addirittura più pesante di quello che ci era stato precedentemente mostrato nei documentari usciti sul movimento Free Britney. Questo movimento è nato a favore della cantante pop, appunto per sostenere la sua libertà.
Libertà che da moltissimi anni le viene negata dal padre e dal suo management, colpevoli di averla fatta giudicare dallo Stato della California soggetto incapace di intendere e di volere. Britney Spears ha fatto delle dichiarazioni da brividi sul padre, sulla sua famiglia e il suo team. “Ho molto da dire, quindi abbiate pazienza. Non credo di essere stata ascoltata a nessun livello in questi anni”. Ha esordito così la Spears davanti al giudice.
“Non sono qui per essere la schiava di nessuno, anche se spesso mi sono sentita così. Questa tutela è un vero abuso e ce ne sono migliaia come la mia. Quello che dicevo sui social? Ho mentito al mondo intero. Mentivo quando dicevo di stare bene e di essere felice. Questa è tutta una grande bugia. Sono stanca di dover mentire, sono stufa e traumatizzata da quello che succede. Ho finto, fino a non poterne più. Adesso però sto dicendo la verità. Non sono affatto felice, ok? Non riesco nemmeno a dormire. Sono depressa e piango sempre, tutti i giorni”.
“Hanno fatto un ottimo lavoro nello sfruttare e controllare la mia vita. Sento che dovrebbe essere un’udienza pubblica. Tutti devono sentire quello che ho da dire. Sinceramente vorrei poter denunciare la mia famiglia. Nel 2018 mi hanno costretta a fare un tour, mio padre organizzava tutto e la mia famiglia non si è opposta. Mio padre, il mio team, tutti quelli coinvolti in questa conservatorship dovrebbero andare in carcere. Mi hanno creato seri danni. Voglio solo indietro la mia vita. Non ce la faccio più.”.
“Vorrei davvero poter far causa alla mia famiglia e condividere la mia storia con il mondo, raccontare quello che ho subito. Vorrei sposarmi e avere altri figli, ma ho una spirale e mi vietano di toglierla. Loro non vogliono che mi sposi o abbia altri figli, mi è vietato. Non posso nemmeno andare da un dottore senza il loro permesso. E sia chiaro, non ho potuto nemmeno scegliermi un avvocato”. Parole tremende che non fanno altro che descrivere lo scenario mostrato in passato dal movimento Free Britney, i cui componenti erano stati etichettati dal padre della Spears come ‘invasati’.