In questo momento così triste per il nostro paese, per fortuna, arrivano anche buone notizie. Ed è appena arrivata una notizia bellissima! È nata la seconda figli di Costanza Caracciolo e Bobo Vieri. A dare l’annuncio è stato papà Bobo che ha postato una foto su Instagram con un fiocco e il nome della piccola. La bimba è nata a Milano e sta bene e anche mamma Costanza sta bene. Costanza e Bobo sono al settimo cielo: la loro famiglia si è allargata e non potrebbero essere più felici.
La coppia ha già una figlia, Stella, nata nel novembre del 2018. Costanza Caracciolo, ex velina, è una donna “speciale”: è stata l’unica a far mettere la testa a posto a Bobo Vieri. Oltre ad aver fatto due figlie insieme, i due si sono anche sposati a marzo del 2019. Ma lo hanno fatto in segreto e nessuno ha saputo nulla se non a cose fatte. Si amano, sono belli, ricchi e famosi. E ora hanno anche un’altra bimba. Continua a leggere dopo la foto

A proposito, il nome che hanno scelto per la bimba è un nome particolare che però non ci suona affatto nuovo. Costanza Caracciolo e Bobo Vieri hanno scelto Isabel come nome da dare alla loro secondogenita. Esatto, come il nome della terzogenita di Francesco Totti e Ilary Blasi. Non è un nome così comune ma suona bene, Isabel Vieri. E a voi piace? Nello scatto che Vieri ha postato su Instagram si legge: “Benvenuta Isabel. Coco love u forever”. Continua a leggere dopo la foto

Una dedica d’amore anche alla moglie che ama come fosse il primo giorno. I due saranno anche preoccupati: certo, mettere al mondo un bebè in tempi come questi, non mette certo serenità. Ma tutti ci auguriamo che questa emergenza finisca quanto prima e che la vita, quanto prima, torni normale. Nel frattempo non dobbiamo fare altro che restarcene a casa e cercare di non farci sopraffare dall’ansia. Continua a leggere dopo la foto



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Dopo che Vieri ha postato l’immagine su Instagram, è stata una pioggia di cuoricini e commenti di auguri. Tra i commenti “vip” quelli di Elena Santarelli, Vittorio Brumotti, Marco Borriello, Ciro Ferrara, Demetrio Albertini, Filippo Magnini e Nicola Savino.