Grandissima gioia per la giornalista e conduttrice televisiva Benedetta Rinaldi, che è diventata mamma per la seconda volta da pochissimo. La donna ha rilasciato un’interessante intervista al settimanale ‘DiPiù Tv’ ed ha ammesso di essere estremamente felice di questa nascita. Per diverso tempo ha cercato assieme al suo coniuge Emanuele di concepire la secondogenita e finalmente il sogno si è tramutato in realtà. L’ex presentatrice di ‘UnoMattina’ ha inoltre confessato di aver voglia di tornare a lavorare in Rai.
Ecco cosa ha detto a proposito dell’arrivo della neonata: “Sono davvero al settimo cielo, lo scorso 12 febbraio è nata con il parto cesareo la mia secondogenita ed io mi sento la donna più felice del mondo. Abbiamo deciso di chiamare nostra figlia Elisabetta, un nome che ci è sempre piaciuto, dal suono dolce. Lei è stata proprio cercata, voluta. Emanuele ed io l’avevamo rimandata per troppo tempo per una serie di motivi, anche professionali”. (Continua dopo la foto)
Benedetta ha aggiunto: “Ognuno fa un po’ come vuole, ma trentotto anni, quanti ne ho io, credo siano già un’età fisiologicamente importante. Come ha reagito il fratellino Edoardo? Per il momento sembra molto affettuoso verso la sorellina. Lui è delicato e protettivo. D’altronde non vedeva l’ora che nascesse. Ma non so se sarà così per sempre: forse quando si renderà conto che Elisabetta non è un bambolotto comincerà a diventare geloso”. (Continua dopo la foto)
La conduttrice romana ha detto ancora: “Chi ci è già passato mi sta mettendo in guardia. Ma io mi sento ormai rodata, sono pronta a tutto”. La Rinaldi ha poi posto l’attenzione sugli aspetti lavorativi: “Mi è dispiaciuto non essere stata riconfermata in Rai, ma spero comunque di tornare presto in quella che considero la mia seconda famiglia. Certo, in tutto questo un lato positivo c’è: in questo periodo posso dedicarmi a tempo pieno al mio Edoardo e alla nuova arrivata Elisabetta!”. (Continua dopo la foto)
In passato aveva commentato così la decisione della Rai di mandarla via: “Un vero colpo, sono disoccupata e messa all’angolo. Non avevo un contratto pluriennale, per carità, ma almeno avrei voluto ricevere una telefonata per essere avvisata. Invece nulla: l’ho appreso dai giornali. Non conosco il motivo di questa decisione. Meno male che mio marito lavora. Togliere il lavoro significa far perdere la dignità ad una persona”.
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