La proposta di matrimonio c’è stata ma, a quanto pare, per Antonia Liskova e Gabriele Guidi ci sarà ancora da aspettare. A rivelare di aver ricevuto la proposta è stata la stessa attrice di “C’era un cinese in coma” e delle serie tv “L’allieva 3” e “Tutti pazzi per amore” seconda e terza stagione. Come nella migliore tradizione è stato lui, Gabriele Guidi, figlio di Johnny Dorelli e Catherine Spaak a fare il primo passo.
Per Antonia si tratta del secondo matrimonio, visto che si era già sposata con il chirurgo plastico Luca Ferrarese dal quale ha avuto nel 2005 la figlia Liliana. Ed anche Gabriele, produttore e regista teatrale, ha una figlia adolescente, Valentina. Si tratta di un periodo molto impegnativo per i due. Antonia è sempre in attività, protagonista di numerosi film e fiction televisive, come “Solo per amore” e “Le amanti” tra le più recenti. Il suo compagno, invece, sta lavorando al suo esordio cinematografico, “Le terme di Terezin”, film ambientato nella Praga della Seconda Guerra Mondiale. (Continua a leggere dopo la foto)
“È vero, c’è stata una proposta. E ho detto sì” ha ammesso Antonia Liskova nel corso di un’intervista rilasciata ad Oggi. “Ma aspettiamo momenti più sereni per non rischiare nulla. Solo allora festeggeremo il matrimonio. Tanto non ho intenzione di lasciare Gabri per i prossimi cent’anni, quindi abbiamo tempo”. Dunque, che passi la pandemia, l’amore resta, e quindi si può aspettare senza rischio. (Continua a leggere dopo la foto)
D’altra parte le parole di Antonia per l’amore della sua vita non lasciano dubbi: “Ha resuscitato in me la bambina, regalandomi la libertà e il lusso della spensieratezza. Non mi accadeva da anni. Gabri è una colonna solida della mia vita, senza non saprei andare avanti”. Poi la stessa Liskova ha parlato dei suoi futuri suoceri, rivelando un aspetto poco noto dei due famosi attori protagonisti del cinema italiano negli anni ’60, ’70 e ’80. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole di Antonia Liskova per Johnny Dorelli e Catherine Spaak sono di grande ammirazione ed umiltà: “Sono persone estremamente semplici, lontani anni luce dal divismo inutile, superficiale e superfluo. Con Gabriele hanno fatto un ottimo lavoro: se lui è persona onesta e coerente, il merito è soprattutto loro”. E ancora: “Nessun confronto, perderei in partenza. Apparteniamo a generazioni differenti, tutto allora era diverso”.
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