Alex Britti è single. Il popolare cantante aveva una compagna, Nicole, dalla quale ha avuto un figlio, Edoardo di 5 anni. Durante una lunga intervista al Corriere della Sera il 53enne ha fatto sapere che la sua storia è finita già da un pezzo, ovvero tre anni. Inoltre, lui solitamente molto riservato sulla sua vita privata, ha dichiarato che con l’ex non c’è stato alcun matrimonio. Insomma Alex Britti è single, o meglio un “papà single”.
“Sono single da un pezzo – ha confessato Alex Britti – Attenzione però: sono un papà single”, le parole al CorSera. Sulla voce che lo voleva sposato alla madre di suo figlio il cantante ha smentito: “Mai messo la fede. Ci siamo lasciati quando Edo aveva due anni, ora ne ha cinque. È un bimbo sereno, vive metà mese con me e l’altra metà con la mamma”. Nel corso dell’intervista ha poi svelato la sua vita da papà.
Alex Britti, papà single… a tempo pieno
Sempre nel corso dell’intervista Alex Britti ha parlato del tempo trascorso con il figlio Edoardo: “Lo lavo, lo vesto, ci chiacchiero, lo porto a scuola, gli ho pure insegnato a nuotare. Giochiamo: pallone, racchettoni, le lotte con i Pokémon, andiamo a cercare i ragni in giardino”. Il piccolo a due o tre anni era rapito dalla chitarra del padre e gliela chiedeva sempre: “Ora non più. Però canta bene, è intonato e conosce tutte le sigle dei cartoni animati. Se da grande volesse suonare, core de papà, per me sarebbe una gioia”.
Il cantante ha poi ricordato quando ha avuto la sua prima chitarra: “Al mio compleanno, avevo sette anni… non mi sopportavano più. Non gli davo pace. All’inizio l’hanno presa come un gioco, poi si sono preoccupati, alla fine si sono arresi e ora sono orgogliosi. La volevo perché ce l’avevano due fratelli che abitavano sul mio pianerottolo. Erano gli anni Settanta, girava l’adesivo di un hippie con i capelli lunghi, una specie di Rambo con una sei corde sulle spalle al posto del mitra. Lo appiccicavano sui vetri delle Renault 4. A quei tempi per i ragazzini era un mito. Per me si trasformò in un’ossessione!”.
Alex Britti e la sua chitarra, sempre insieme, perfino a scuola, ovviamente con i professori decisamente contrari: “Ditegli di mollarla o lo bocciamo”. Fui promosso. Ma in seconda dovevo consegnarla alla professoressa. E io, alla fine delle lezioni, mi piazzavo a suonare sul muretto di fronte alla scuola. Gli insegnanti mi hanno pure lasciato esibire al concertino di fine anno. E poi m’hanno bocciato… ’sti maledetti (e si fa una risata)”.
Alex Britti parla anche della sua passione per la cucina, nata anche perché i genitori avevano una macelleria: “Quando aiutavo papà in macelleria, la mia specialità era preparare gli hamburger: macchinetta, carne macinata, sale e pepe. Ne facevo uscire 180-250 in un pomeriggio. Ogni tanto mi toccavano pure le pulizie e le consegne a domicilio: da piccolo in bicicletta, da grandicello in motorino”.