Si è parlato molto e si continua a parlare delle sue gonne (cortissime) indossate in occasione dei summit internazionali. Fino al 2015 Brigitte Macron non la conosceva nessuno. Sorridente, leggermente abbronzata, stretta in un vestito attillato piuttosto corto e senza maniche, la professoressa Brigitte Trogneux è poi diventata la moglie dell’ex ministro dell’Economia, oggi presidente della repubblica francese. Di questa età, 64 anni lei, 40 lui, non si fa che parlare, ma oggi saltano fuori alcune foto di Brigitte che hanno infuocato il gossip francese, e non solo. Il colpaccio è firmato da Alfonso Signorini. Il look che la moglie di Emmanuel Macron ha scelto per il funerale di Simone Veil non è passato inosservato: tacchi alti, minigonna, collant neri e braccia scoperte. Una caduta di stile, per il rotocalco, dove si commenta in modo tranchant: “Ha sbagliato bene”. Ma non è tutto. Perché tra le foto pubblicate ce n’è una davvero clamorosa, che immortala la première dame mentre accavalla le gambe. E, con la complicità della strizzatissima minigonna, si vede tutto, mutandine comprese. (Continua a leggere dopo la foto)
Non sono mancate battute nei confronti della donna che è già finita al centro dell’attenzione mediatica per la differenza di età con il marito. C’è chi ha sottolineato che Macron abbia dimostrato, indirettamente, che il fascino non ha età. Ma tanti altri hanno aspramente criticato la professoressa ritenendo che, visto il ruolo importante che svolge, dovrebbe sfoggiare uno stile più sobrio. Nel muoversi, lady Macron ha infatti messo in mostra anche l’intimo, suscitando scalpore tra i raffinati critici francesi. A scatenare le polemiche nei confronti di Brigitte Trogneaux anche il look messo in mostra in occasione della cerimonia funebre: il completo dark con minigonna, tacchi alti e calze nere, è stato ritenuto inadeguato alla circostanza., ovvero un funerale. (Continua a leggere dopo la foto)
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Simone Veil è morta il 30 giugno scorso all’età di 89 anni. Da quel giorno, in Francia, si erano moltiplicati gli appelli (e le petizioni) affinche’ le spoglie venissero deposte sotto alla cupola del Pantheon, dove riposano i grandi della Patria. L’ex ministra della Salute madre della legge Veil per la legalizzazione dell’aborto e prima presidente dell’Europarlamento è la quinta donna ad accedere al Panthéon dopo Germaine Tillion, Geneviève de Gaulle-Anthonioz, Sophie Berthelot e Marie Curie. Con lei, anche il fedele marito, Antoine Veil, che l’ha accompagnata per tutta la vita. “Ai grandi uomini, la patria riconoscente”: è scritto sul frontone neoclassico del Panthéon, nel cuore di Parigi.