Rissa social tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli. La sentenza emessa dal tribunale di Milano trasformata poi in una sanzione amministrativa ha fatto litigare i due che da tempo sono ai ferri corti. Mauro Gallina, magistrato della settima sezione penale del foro milanese, ha respinto la richiesta dell’accusa di una condanna a 9 mesi di reclusione, condannando Giancarlo Magalli al pagamento di una multa pari a 14mila euro, al pagamento di una provvisionale e delle spese processuali sostenute da Adriana Volpe.
Il fatto risale al 2017 quando il noto conduttore tv rilasciò un’intervista al settimanale “Chi” dal titolo “Giancarlo Magalli, un NO non rovina la carriera”. Nell’intervista il conduttore toccò temi delicati come quelli legati al MeToo e ai casi Weinstein e Brizzi e disse la sua sui presunti favori sessuali nel mondo dello spettacolo. Adriana Volpe non viene mai citata nell’intervista, ma l’attuale opinionista del GF Vip 6 querelò Giancarlo Magalli per diffamazione, sostenendo che l’uomo – implicitamente – avesse fatto allusione a lei e alla sua carriera professionale.

Giancarlo Magalli si è sfogato su Facebook non appena è stata resa nota la sentenza: “Dato che tra 5…4…3…2…1 la Volpe inonderà il web di comunicati stampa – ha ironizzato Magalli sul web – riguardanti la mia condanna esemplare per un’intervista in cui io parlavo del Me Too e NON la nominavo affatto, volevo anticiparla specificando che il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare) una provvisionale (che non devo pagare) e le spese legali (che pagherò). Questo prima che dica che sono stato condannato all’ergastolo o a 10 milioni di risarcimento”.

Pronta la risposta attraverso il suo profilo Instagram di Adriana Volpe: “Il tribunale di Milano ti ha condannato per il reato di diffamazione aggravata. All’uscita invece di chiedermi scusa sei corso fuori a scrivere un post su Facebook tentando di distorcere e sminuire questa sentenza. Hai scritto cose false e come sempre screditanti. No Giancarlo, sei stato condannato!”. E ancora: “Informati bene perché: pagherai un mio risarcimento di 25mila, ti ricordo è una provvisionale che va pagata perché è immediatamente esecutiva; dovrai risarcire tutte le spese legali e dovrai liquidarmi ulteriori danni che verranno quantificati dal giudice civile”.

Adriana Volpe ha specificato che verserà i soldi ricevuti da Giancarlo Magalli in favore di un’associazione che tutela le donne vittime di violenza, si è poi rivolta ai vertici di viale Mazzini: “Ora che l’autorità giudiziaria si è pronunciata, auspico che la RAI faccia altrettanto, a tutela della sua immagine di TV pubblica”.