4. La prescrizione. Quali sono i tempi entro cui il fisco si deve attivare per riscuotere le somme?: – entro il terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, ovvero a quello di scadenza del versamento dell’unica o ultima rata se il termine per il versamento delle somme risultanti dalla dichiarazione scade oltre il 31 dicembre dell’anno in cui la dichiarazione è presentata; – entro il quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, per le somme che risultano dovute a seguito dell’attività di controllo formale; – entro il secondo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo, per le somme dovute in base agli accertamenti dell’ufficio. Ciò detto, è chiaro che il contribuente dovrà conservare la documentazione attestante le spese sostenute per massimo cinque anni. Per esempio, per i modelli Unico e 730 da presentare nel 2015, l’obbligo permane fino al 31 dicembre 2019 (meglio qualche mese più tardi visto che il Fisco ha l’abitudine di inviare le cartelle esattoriali solo all’ultimo momento).