1. Controllare sempre l’anno d’imposta. Sono deducibili o detraibili solo le spese sostenute nell’anno al quale si riferisce la dichiarazione dei redditi. Sapendo che a maggio si fa la dichiarazione dell’anno passato, quindi, tutte le somme pagate fino al 31 dicembre incluso vanno in detrazione nella denuncia dei redditi. Attenzione: se una spesa era in scadenza dopo il 31 dicembre ma è stata pagata prima può essere detratta, il contrario però non vale e, quindi, per un esborso di moneta che avviene il 3 gennaio dovremo attendere la dichiarazione dell’anno successivo. Controllare sempre bene l’anno d’imposta perchè, se non detratte nell’anno giusto, le spese vanno perse completamente. Fanno eccezione le spese per le quali è consentita o vincolante la ripartizione in rate: la prima tranche si sconta per cassa, le altre a seguire. È il caso delle spese per interventi di recupero edilizio o per il risparmio energetico, o quando si sceglie di ‘spalmare’ in quattro annualità la detrazione della spesa per l’acquisto dell’automobile per il disabile.