Già Fabrizio De André lo cantava: “Dal letame nascono fiori… ”. E allora perché, il letame, non metterlo nel barattoli e venderlo? Ed è così che la cacca finisce sugli scaffali dei supermercati. Si chiama “Real shit”. La traduzione è proprio quella che pensate: vera merda. E la distribuisce in Italia Eataly Smeraldo, il supermercato di lusso fondato da Oscar Farinetti, a Milano. Settecentocinquanta grammi di “letame organico di prima qualità”, assicura l’etichetta del prodotto. Il costo? Otto euro e novanta centesimi. Ecco il prezzo della fatica di mucche e galline (sono loro le produttrici della mercanzia a km zero).
Il primo a sigillare le feci fu Piero Manzoni, che inscatolò la “merda d’artista” per venderla – era il 1961 – al prezzo di 30 grammi d’oro. Uno di questi esemplari è stato poi messo all’asta da Sotheby’s per 124mila euro.
Lo scopo di “Real shit” è molto più pratico: fare da concime per quanti volessero produrre in proprio il cibo oppure coltivare fiori. La cacca inscatolata è prodotta da galline e mucche, matura per 9 mesi e viene ribaltata almeno sette volte, secondo l’antica tradizione contadina dei “cumuli di letame”. Il risultato è un prodotto ricco e, pare, molto efficace…
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