Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Pagare le tasse senza tirare fuori un euro, ecco come funziona il baratto amministrativo

 

Barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune con lavori socialmente utili. Si chiama baratto amministrativo, ed è una misura introdotta dallo Sblocca Italia attualmente allo studio di vari Comuni italiani: tra questi figurano già quelli di Guspini, Sardara, Isili e Quartu Sant’Elena, in Sardegna. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade. Ma anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati.

(Continua a leggere dopo la foto)


Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare, come detto, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.” In base al tipo di intervento, tocca poi al Comune, secondo lo Sblocca Italia, a decidere se ridurre del tutto in parte alcune tasse. Le riduzioni sono concesse “prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.

Potrebbe anche interessarti:

Dopo Baldini, Iacchetti: “Sono al verde, colpa di tasse e scommesse”


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure