Molti fumatori a Natale si regaleranno una stecca di sigarette. Per risparmiare in vista del 2015. Dal 1 gennaio, infatti, arriverà una nuova ondata di aumenti. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei ministri, approvando un decreto proposto dal titolare dell’Economia Carlo Padoan che rimodula le accise, cioè quello che lo Stato guadagna su uno dei vizi più diffusi. Se ne accorgerà soprattutto chi fuma sigarette low cost, per le quali è previsto il rincaro maggiore, circa 20 centesimi, mentre per la fascia alta gli aumenti saranno più contenuti. (continua dopo la foto)
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La rimodulazione dell’imposta (che ha una parte fissa, più alta, e una legata al valore del prodotto, più contenuta) dovrebbe spingere verso un riallineamento dei prezzi, ma i singoli produttori hanno comunque margini di manovra. Buone notizie, invece, sul fronte del fumo “alternativo”: il decreto fa prevede una tassazione scontata del 50% per le sigarette elettroniche, a cialda e, in generale, per il “fumo a vapore e senza combustione”.