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Lutto in Italia. Se ne è andato improvvisamente mentre si trovava in vacanza. Con lui se ne va un pezzo importantissimo della storia del nostro paese. Con i suoi prodotti aveva reso grande il made in Italy

 

Il suo nome è legato all’impresa italiana di successo, grazie al suo ingegno la storica azienda di famiglia aveva raggiunto vette molto alte, dando al nostro paese un ruolo di prestigio. Lui era Pietro Wührer, noto imprenditore birraio di origini austriache, uno dei discendenti di Franz Xaver Wührer, che nel 1829 fondò la prima fabbrica di birra italiana. È stato stroncato da un’emorragia cerebrale a 78 anni, mentre si trovava in vacanza a Bari, la scorsa settimana. Un grave lutto per il mondo economico italiano, con l’industriale bresciano se ne va un pezzo della storia italiana, quella del Boom e della rinascita economica.

Pietro Wührer lascia la moglie Orsola, le due figlie Carla e Rossella e i tanti amati nipotini.
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Un marchio noto in tutto il mondo, uno dei simboli dell’Italian Style che ha contribuito a rendere il nostro paese competitivo anche nella produzione di birra. La prima fabbica venne fondata di Franz Xaver Wührer nel 1829 a Brescia, in via Trieste, dove ancora oggi è presente una targa commemorativa. Una storia gloriosa che ha attraversato fasi molto importanti e particolari della storia d’Italia.
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Moltissimi i successi della Wührer durati fino al 1988 quando, la fabbrica venne ceduta dalla multinazionale BSN (che ne controllava il pacchetto azionario) alla Peroni. In quel momento venne deciso di chiudere l’azienda cittadina e di tenere in vita solo il marchio. Nella zona dove sorgeva un tempo la birreria è sorto un quartiere opportunamente denominato Borgo Wührer.
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I funerali di Pietro Wührer si sono svolti nella chiesa di Santa Maria Crocifissa di Rosa, partendo dalla villa di via Colle Fiorito, nota alle cronache cittadine per un rapina da 200mila euro (tra denaro in contanti e gioielli) messa a segno 5 anni fa da un gruppo di banditi.

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