Dal 2017 chi verserà più di 200 euro in contanti in banca dovrà pagare un’imposta di bollo. Il provvedimento fa parte di un pacchetto che il governo Renzi sta mettendo a punto per incoraggiare le transazioni elettroniche e l’uso di carte di credito o pagamenti elettronici. L’obiettivo della digitalizzazione e della tracciabilità dei mezzi di pagamento è quello di ridurre l’evasione fiscale e insieme di semplificare la vita di commercianti, artigiani e professionisti, automatizzando le scadenze fiscali. Non solo, ma per il 2017 dovrà essere obbligatoria la trasmissione di tutti i guadagni giornalieri attraverso dispositivi telematici, compreso quel famoso Pos che potrebbe diventare anch’esso obbligatorio per i professionisti (quindi aspettatevi che l’idraulico, qualora foste così fortunati da trovarne uso, vi chieda gli estremi della carta di credito). Dati che finiranno nel cervello delle entrate tributarie e che in ogni momento potrà sia incrociare i dati a sua disposizione, sia permettere al contribuente di controllare la sua posizione nei confronti del Fisco.
Tutti i segreti delle banche per truffare i clienti