Difficile capire perché non ci abbiano pensato i noti svedesi del legno e accessori: questa volta l’idea è italiana, di Franco Ballarè, artigiano di Ponderano, in provincia di Biella. Insomma, anche la bara può essere low cost. Del resto, che te ne fai di una “suite” se non ti muovi più?! Quando la compri la metti nel bagagliaio dell’auto perché è smontata. Poi si può scegliere di assemblarla subito (non si sa mai) o dopo qualche mese o anno. O, se proprio i parenti ti stanno stretti, lasciare a loro l’incombenza. Comunque è semplice: basta una brugola e la dimora della seconda vita è pronta. Questa invenzione è stata raccontata dal periodico “Il Biellese”, che spiega come l’oggetto abbia già destato l’interesse di molte persone all’estero, ma anche di come per ora ancora non possa essere commercializzata in Italia per questioni burocratiche. Ecco le foto con tanto di istruzioni per il montaggio e com’è alla fine dell’opera.
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Seppelliscono la nonna col cellulare, poi le inviano un sms e lei risponde
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