Conti correnti, aumenti in arrivo. Dal 1° ottobre alcune banche introdurranno nuove spese per il cliente alzando i costi di gestione, quelli per le operazioni e i prelievi allo sportello. Ad approfondire quali saranno i costi da sostenere è Studio Cataldi, che spiega come si possa arrivare “secondo le stime, fino a ben 4 euro per un’operazione allo sportello, a 2 euro per l’invio dell’estratto conto e a 35 euro per l’apertura di un conto online dalla filiale fisica”. Un vero e proprio salasso per il titolare del conto, con variazioni dei costi che, continua Studio Cataldi, “riguarderanno il 12,5% delle banche e toccheranno prelievo contante allo sportello, movimenti allo sportello, bonifici disposti in filiale, costo per ogni utenza domiciliata in banca”. Ma non finisce qui. Ad aumentare saranno infatti anche i conti correnti online, alcuni dei quali finora a canone zero: per gli istituti di credito attivi sostanzialmente sul web, le variazioni di costo riguarderanno “ogni utenza domiciliata, prelievo Atm su propria banca, altra banca e prelievo in un altro paese dell’Unione”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Secondo lo Studio Cataldi ”sono tante le banche che stanno inviando comunicazioni ai correntisti relative appunto ad aumenti nei costi di gestione dei conti e per le operazioni allo sportello. Cosa possono fare i consumatori per difendersi da questi rincari applicati unilateralmente? Si ricorda che se la banca aumenta i costi del conto corrente la normativa stabilisce la possibilità – consiglia Studio Cataldi – di recedere dal contratto cambiando banca e senza sostenere costi accessori”. Stando a quanto riportano le ultime notizie, negli ultimi anni i costi dei conti correnti, in media, sarebbero aumentati di circa 4%, e si tratta di dati che arrivano dall’analisi di andamenti di conti di istituti importanti come Mps, Bnl, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Unicredit, Credem, Cariparma, Carige più Poste. (Continua a leggere dopo le foto)
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Lo studio di Sos Tariffe, ha riscontrato aumenti dei costi annuali complessivi per i clienti fino a 36 euro solo negli ultimi quattro anni, aumenti riferiti soprattutto ai conti con operatività mista, cioè sia online che in filiale. Stando infatti ai numeri analizzati dallo studio, e confrontando i costi rispetto a gennaio di quattro anni fa, i costi per le famiglie con operatività media sono aumentati del 22%, passando da 115 a 140 euro. A queste spese, inoltre, si sommano gli aumenti annunciati per i tassi negativi della Bce o i salvataggi, che prevedono aumenti fino a 120 euro l’anno per Intesa Sanpaolo (conti Zerotondo, Facile e tutti i precedenti il 2015) e 24,32 euro una tantum per tutti i conti di Deutsche Bank.