La Corte costituzionale salva i conti dello Stato. Secondo i giudici della Consulta, difatti, il blocco dei contratti e degli stipendi per i dipendenti della Pubblica amministrazione è illegittimo, ma non per il passato. Il blocco era stato inserito dal 2009 tra le misure per il risanamento dei conti. Se la sentenza avesse riguardato anche il passato, sarebbe costata almeno 35 miliardi alle casse dello Stato.
Il ricorso contro il blocco dei contratti era stato presentato dal sindacato Confsal-Unsa. I giudici della Consulta hanno accolto la tesi dell’Avvocatura dello Stato secondo cui l’articolo 81 della Costituzione “assicura l’equilibrio fra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico”.
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