Avete presente quello splendore di donna dagli occhi di ghiaccio e dai capelli setosi che campeggia sui tutti i giornali? Ecco, lei, Bianca Balti, la super top model italiana, di Lodi per la precisione, questa volta, e non per via della sua bellezza mozzafiato, ha stravinto. Col Fisco italiano, signori… Di cosa stiamo parlando? La Balti ha vinto in Cassazione la causa che il Fisco le aveva intentato sostenendo che era tenuta a pagare l’Irap per i contratti di lavoro che gli procacciava una agenzia di modelle di Milano. E invece no: i supremi giudici hanno bocciato la richiesta dell’Agenzia delle Entrate del 2007 e hanno liberato la supermodella dal pensiero di avere tasse arretrate.
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Secondo la Cassazione, come stabilito dalla Commissione tributaria regionale di Milano nel settembre 2013, l’attività svolta dall’agenzia alla quale si era rivolta Bianca Balti “è del tutto autonoma” rispetto al lavoro svolto dalla “contribuente” in nome della quale l’agenzia opera con un mandato senza rappresentanza “a fronte di corrispettivi” che riceve dalla stessa top model per la promozione della sua immagine.
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