Assicurazioni, al via da oggi la dematerializzazione dell’attestato di rischi (Adr), cioè del documento che certifica la classe universale (CU) di appartenenza dell’assicurato e il numero di sinistri avuti negli ultimi anni. Il nuovo attestato sarà disponibile in formato elettronico e sarà depositato in una banca dati gestita dall’Ania, l’associazione delle compagnie, sotto il controllo dell’Ivass, l’autorità di vigilanza sulle assicurazioni. Invece da ottobre non si potrà esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza.
(Continua a leggere dopo la foto)

In pratica con la dematerializzazione, nel caso si volesse cambiare compagnia, il documento (depositato nella nuova banca dati) sarà immediatmante disponibile per tutte le altre compagnie che possono acquisirlo direttamente. E si potranno sfruttare anche i moderni social, le mail, Facebook e Twitter. È prevista la possibilità del rilascio di un duplicato dell’Adr a persona che diversa dall’avente diritto e – per chi ha poca dimesticheza con le moderne tecnologie – la compagnia garantisce anche la stampa dell’attestato.
Ti potrebbe anche interessare Assicurazioni auto, ecco come cambieranno tra scatole nere e ispezioni preventive…