Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Assegni familiari, ecco chi può richiederli e come. E cambiano anche gli importi

 

Cambiano, come ogni anno, gli assegni per il nucleo familiare. Un aiuto che per una volta non fa distinzioni tra italiani e immigrati. L’Inps ha ritoccato le soglie di reddito e gli importi corrispondenti degli assegni, adeguandoli al lieve aumento del costo della vita. I nuovi valori saranno validi dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016: li trovate tutti in queste tabelle.

(continua dopo la foto)


Gli assegni sono destinati ai lavoratori dipendenti, ai pensionati da lavoro dipendente e ad alcune categorie di lavoratori parasubordinati (come collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps). La cittadinanza non conta, l’importante è che la somma dei redditi dei componenti della famiglia non superi determinate soglie.
 
Come si chiedono? La maggior parte dei lavoratori dipendenti deve presentare la domanda direttamente ai datori, che poi inseriranno l’assegno nella busta paga per conto dello Stato. Solo lavoratori domestici (colf, badanti, babysitter …)  e operai agricoli devono presentare la domanda all’Inps, che pagherà loro direttamente l’assegno.

Occhiali e lenti a contatto, non perdere soldi: ecco come ottenere la detrazione fiscale


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure