L’Anas è il gestore della rete stradale ed autostradale italiana di interesse nazionale. È una società per azioni il cui socio unico è il Ministero dell’Economia ed è sottoposta al controllo ed alla vigilanza tecnica ed operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il presidente dell’Anas ha annunciato il piano investimenti e il piano gare della società delle strade relativo agli anni 2016-2020.
(Continua a leggere dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2016/06/anas-ret.jpg?x87950)
{loadposition intext}
La rete di strade ed autostrade di interesse nazionale in gestione diretta è costituita da 25.566,241 chilometri, compresi svincoli e complanari, di cui 937,748 chilometri di autostrade. Il numero del personale è di 6.130 unità (di cui 127 a tempo determinato). Secondo quanto si legge nel comunicato dell’Anas, l’azienda dispone di circa 6000 dipendenti diffusi sul territorio nazionale, con modalità eterogenee di gestione dei processi operativi e di staff. Un capitolo interessante della relazione è stato quello relativo alle risorse umane. Si parla di 1000 assunzioni.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2016/06/anas2.jpg?x87950)
“Il Piano prevede la definizione – è scritto nel comunicato dell’azienda – di un nuovo modello organizzativo dell’esercizio aziendale, la cui implementazione necessiterà dell’acquisizione dal mercato del lavoro di professionalità, tecniche ed operative, definite nella conseguente determinazione dei fabbisogni, al fine di migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti stradali, potenziando il presidio del territorio e innalzando il livello di sicurezza della rete Anas”.
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2016/06/anas.jpg?x87950)
“Un nuovo modello di esercizio – prosegue la nota – che prevede un’internalizzazione delle attività di manutenzione oltre ad un’ottimizzazione della qualità del presidio stradale con 900 risorse aggiuntive sul personale di esercizio. La ridefinizione del modello di esercizio ha lo scopo di consolidare il proprio ruolo di migliore gestore della rete stradale nazionale ed ottimizzare le risorse finanziarie impegnate per le attività di manutenzione ed esercizio”. Inoltre sono previste 100 risorse aggiuntive per il personale tecnico da dedicare alla progettazione e alla direzione lavori. Per un totale di 1000 assunzioni.