La polizia stradale fa gli esami delle urine a un automobilista trovandolo positivo. Lui incredulo. E viene fuori un fatto assurdo, ma curioso. È successo a Yan’an, nella provincia cinese dello Shaanxi. Cosciente di non aver in alcun modo assunto droghe, il malcapitato è riuscito a collegare i risultati positivi del test con il pasto un paio d’ore prima. L’automobilista è stato in carcere per 15 giorni e, nel frattempo, ha chiesto alla sua famiglia di aiutarlo a testare questa strana teoria. (Continua a leggere dopo la foto)
I suoi parenti, quindi, sono andati a mangiare i noti noodles allo stesso ristorante e si sono sottoposti a loro volta al test delle urine. Quando anche loro sono risultati positivi alla droga, hanno allertato la polizia, che ha avviato un’indagine. Ed è venuto fuori che il proprietario del negozio aggiungeva al cibo delle parti della pianta di papavero, da cui si ricava l’oppio. (Continua a leggere dopo la foto)
Se assunte in maniera continua, le sostanze chimiche contenute al loro interno possono accumularsi nel corpo tanto quanto basta da rendere positivo un test di droga sugli oppiacei. Ma per il cliente-automobilista non c’è stato comunque scampo: il suo ricorso contro la sanzione di guida in stato di alterazione è stato respinto.