È un classico dolce delle feste, che veniva preparato un po’ in tutto il nord e centro Italia, almeno fino all’avvento dei ricchi dolci moderni. Stiamo parlando della torta margherita, la torta per eccellenza. Questo dolce deve probabilmente il suo nome alla forma che assume quando viene tagliata a fette radiali: grazie allo zucchero a velo spolverato in superficie, e alla colorazione gialla dell’interno, dovuto alle uova, assume infatti le sembianze di una margherita, dove ogni fetta di torta rappresenta un petalo. L’abilità di confezionamento della torta margherita è tutta nella sofficità, che viene ottenuta montando a neve fermissima gli albumi, e i tuorli insieme allo zucchero, oltre alla cottura che doveva essere controllata a vista. Originariamente era una torta molto povera, a base di farina, fecola, zucchero e uova: niente burro, niente olio, niente lievito, ma oggi a questa ricetta si sono invece aggiunti questi ingredienti. Se volete provare la ricetta originale ecco tutto l’occorrente. (Continua a leggere dopo la foto)
Ecco la ricetta della torta margherita tradizionale, senza burro e senza lievito. Al posto della fecola si può usare un mix, 50% farina 00 e 50% fecola.
Ingredienti per una torta margherita di 26 cm di diametro (12 porzioni)
250 g di fecola di mais (maizena)
350 g di zucchero
8 uova
Preparazione della torta margherita: separare albumi dai tuorli e montare a neve fermissima gli albumi. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a che il colore non passa dall’arancio al giallo, quindi unire la fecola, mescolare bene, infine unire gli albumi delicatamente, per non farli smontare. (Continua a leggere dopo le foto)
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Versare il composto in una tortiera imburrata e spolverata di pangrattato, e infornare a 190 gradi nel forno già caldo, dopo 20 minuti abbassare a 170 gradi e cuocere altri 20 minuti. Se la torta tende a scurire troppo, abbassare a 160 gradi. Lasciare la torta nel forno semiaperto, quindi cospargere di zucchero a velo.
Calorie per porzione: 240