Ha osato ‘’toccare’’ la sacra carbonara ed è stata ricoperta di insulti, anche abbastanza pesanti. Non si fa, bisogna essere gentili con gli altri. Però, certo, anche lei se l’è cercata. Perché ti metti a parlare di cose che non sai? Invece di spiegare al mondo come si fa la carbonara, tu che sei inglese, faresti meglio a spiegare come si fa l’apple pie. Su, diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Tranquilli, ora vi spieghiamo cosa è successo e chi è la protagonista di questa faccenda. Al centro della polemica c’è la giornalista britannica Nigella Lawson che, su Askanews, ha inserito fra gli ingredienti della pietanza romana la panna. I lettori italiani che si sono accorti di quanto scritto dalla Lawson sono andati su tutte le furie. Di lì a poco sono arrivate le offese. Troppo sdegno, un italiano non può accettare un simile oltraggio. “Che ne sai tu di cibo italiano? Non ti definirei nemmeno chef, è offensivo per chi ha passato la vita in una cucina. Ridicola e patetica”, è solo uno dei tanti commenti e insulti piovuti sulla pagina Facebook della giornalista e conduttrice di numerosi programmi di cucina. Continua a leggere dopo la foto
Esatto, la Lawson è un’esperta di cucina. È nota come conduttrice di numerosi programmi televisivi dedicati come Nigella Bites, Nigella Express, Nigella Feasts, Nigella Kitchen e Nigellissima. Di certo anche voi vi siete imbattuti in qualche suo programma. “Credo che gli spaghetti alla carbonara siano ciò che Meryl Streep cucina per Jack Nicholson nella versione cinematografica di uno dei miei libri preferiti, Heartburn”, scrive Nigella nella presentazione della ricetta. E poi elenca gli ingredienti, tra i quali la panna, e sbaglia. Per esempio la Lawson si può sostituire, per sfumare, il vino bianco con il Vermouth (ma non sa che la ricetta originale neanche prevede il vino). Non solo: aggiunge parmigiano e pancetta al posto di pecorino e guanciale e aggiunge, per impiattare, un pizzico di noce moscata non previsto dalla ricetta originale. Così succede il finimondo. Continua a leggere dopo le foto
{loadposition intext}
“L’arte della cucina italiana non è un modo di pensare”, scrive qualcuno sulla sua pagina Facebook. E un altro: “i vostri mega cuochi pluristellati qui nella vecchia Italia potrebbero al massimo lavare i piatti”. “Nigella sei una donna meravigliosa ma le tua ricette sono la morte delle ricette italiane, letteralmente! No alla panna nella carbonara, mai, soltanto uova”, scrive un altro. “Questa ricetta ammazza la vera ricetta della carbonara!!! Vergogna!”, scrive un ulteriore utente. Secondo qualcuno, “è una tua versione della ricetta, ma non chiamarla Carbonara”. La più gentile le si rivolge così: “No Nigella…ti stimo tanto ma la carbonara non si fa così”. Beh, siamo certi che la prossima volta la Lawson ci penserà due volte prima di proporre una ricetta italiana.