Un luogo comune dice che le cose buone sono sempre quelle che fanno male alla salute. Qualche volta sarà anche vero am ci sono tanti esempi che dimostrano esattamente il contrario. Eccone qualcuno.
Cioccolato fondente. Maggiore è la percentuale di cacao puro all’interno di ogni barretta e più elevati saranno i benefici per la salute. Ricco di flavonoidi, ha funzione antiossidante contro l’azione dei radicali liberi e la degenerazione cellulare.
Vino rosso. Sono stati fatti moltissimi studi a proposito e il risultato è che il vino rosso, se bevuto in moderate quantità, è un vero toccasana per la salute. Il vino rosso infatti ha un’azione terapeutica sulle arterie grazie ai polifenoli in esso contenuto, come il resveratrolo, un fenolo contenuto nel vino che agisce sulle coronarie. Il resveratrolo ha proprietà antiaggregante, antiossidante e antinfiammatoria, blocca la proliferazione di cellule tumorali e ne attiva un processo di autodistruzione.
Marijuana. Questa pianta, nota per ridurre la capacità mnemonica, potrebbe invece accrescerla, prevenendo la demenza. La pianta torna oggi ad essere usata nel trattamento di certe patologie, per esempio per ridurre la nausea dovuta achemioterapia o in malati di AIDS, o per trattare il dolore e la spasticità muscolare. È stato studiato il suo utilizzo per numerose altre applicazioni mediche, ma non vi sono dati sufficienti per conclusioni sulla sua sicurezza ed efficacia. Sono inoltre in corso alcuni studi sugli effetti antitumorali del THC.
Caffè. Oltre che a mantenere il cervello sveglio e in attività, gli studiosi ne suggeriscono anche le molteplici proprietà, tra le quali ricordiamo quella di svolgere un azione positiva pancreatica, contro il diabete e l’invecchiamento cellulare. In particolare, l’alta presenza di polifenoli e di altri componenti, farebbe si che il caffè possa avere effetti favorevoli per quanto concerne la prevenzione di malattie cardiovascolari, il tumore del cavo orale/faringe, tumore del fegato, cirrosi epatica, tumore dell’endometrio e tumore del colon-retto.
La birra. A lungo demonizzata a causa della gradazione alcolica, rivalutata dalla comunità scientifica per le sue funzioni depurative e benefiche per il cuore. La birra potrebbe aiutare a prevenire l’Alzheimer. La malattia neurodegenerativa è stata associata ad alti livelli di allumino ma il silicio contenuto nella birra potrebbe compensare il danno. Uno studio del 2008 pubblicato su Food And Chemical Toxicology ha scoperto che il silicio è in grado di ridurre l’ammontare dell’alluminio nel tratto digestivo e rallenta l’accumulo del metallo nel corpo e nel tessuto cerebrale.